«Nonno, quella lì è ‘a tua chitarra?»
«Quella chitarra lì si chiama man-do-li-no»
«’A mia chitarra si chiama chi-tar-ra»
«Nonno, quella lì è ‘a tua chitarra?»
«Quella chitarra lì si chiama man-do-li-no»
«’A mia chitarra si chiama chi-tar-ra»
In fila alla cassa del supermercato, davanti c’è una signora con un vistoso collo di pelliccia sulla giacca invernale.
«Mamma, guarda: a’ simmia!»
La mamma, imbarazzata: «Sì, Giogiò, c’è una signora davanti, poi tocca a noi.»
«No, mamma: simmia, scimmia!»
Poco fa cercavo di addormentare il mio Bubi, quando lui mi allunga le braccine al collo con un poco credibile “Paùa buio!”. Lo prendo su, gli racconto la storia di “Topina e il buio” e continuo a parlargli suadente di tutte le cose belle che ha fatto oggi e di tutte quelle che sognerà.
Ad un certo punto lui bofonchia un assonnato “Basta parlare…”. Ma come, alla sua mamma? Me lo sono fatto ripetere tre volte, non sapevo se offendermi o gioire ;-)
Ma poi che bello godersi un’ora di pc indisturbato mentre lui dorme stecchito!