Archivio di ottobre 2006

Minorenne e vaccinato

Lo ha scritto Sergio il 30 ottobre 2006 in Cuore di papà0 commenti

Stamattina Giorgio ha fatto le prime vaccinazioni. Sorpreso a tradimento sulla gamba sinistra mentre si guardava in giro, c’è rimasto un po’ male e ha strillato per qualche secondo. Poi s’è ricordato di aver fame e se l’è messa via presto. S’è addirittura addormentato, mentre attendevamo che passasse la mezzora di osservazione. Ha dormito più del solito, a cavallo dell’ora del pranzo e quando s’è risvegliato ha cacciato urla più disperate del solito. Ma per ora non sembra avere particolari effetti collaterali.

Un nuovo inizio

Lo ha scritto Sergio il 19 ottobre 2006 in Cuore di papà1 commento

Da oggi Giogiò ha una nuova pediatra di base, che incontreremo a giorni e che ci viene descritta come persona particolarmente competente, solare e amabile: ottima combinazione, siamo molto fiduciosi. Quella di cambiare non è stata una scelta semplice: in genere siamo persone molto adattabili, di poche pretese e – per merito di Stefania, più che mio – sufficientemente empatiche con qualunque interlocutore. Inoltre la specialista precedente ci aveva fatto un’ottima impressione: clinicamente ineccepibile, molto esperta, rotta a tutte le mode degli ultimi trent’anni, poco incline a ricorrere a farmaci se non necessario.

Inseriti in una costante polemica di fondo con, nell’ordine, l’intero sistema sanitario, il sistema sanitario pediatrico, i pediatri di zona, gli ospedali, le famiglie di origine, i genitori e infine con la causa ultima di tutti i problemi, che è sempre e comunque la mamma, abbiamo spesso condiviso con lei grandi principi ma non siamo poi riusciti a spiegare quello che il nostro istinto sotto rodaggio ci aveva fatto capire del nostro bimbo. Due mesi e mezzo investiti senza successo nel convincerla che non avevamo necessariamente i difetti medi dei genitori medi di un figlio medio, ma semplicemente difetti tutti nostri di Sergio e Stefania in quanto genitori di Giorgio, ci hanno fatto pensare che la soluzione non fosse del tutto funzionale.

Lo stress neoparentale cerca soluzioni su misura, più che routine generiche e ulteriori fonti d’ansia. Giorgio è un bimbo sano e tutto sommato sereno: abbiamo semplicemente bisogno di qualcuno che ci segua durante la sua crescita, affiancando alla nostra esperienza quotidiana l’esperienza di centinaia di altri bimbi, e magari nell’immediato ci aiuti a venire a capo della sua intensa voracità. Peccato ritrovarsi, due mesi dopo, poco oltre il punto di partenza.

Il sorriso all’improvviso

Lo ha scritto Sergio il 17 ottobre 2006 in Cuore di papà1 commento

Giorni e giorni di (impegnativa) routine: nanna, cacca, pappa e costante, nervosa, spesso isterica ricerca della tetta, intervallata soltanto di rado da un sereno guardarsi attorno. Di sorrisini Giorgio ne fa già da tempo, apparentemente consapevoli. Ma la mezzora di sorrisi radiosi, gridolini nuovi e risate allegre che ha regalato questo pomeriggio a mamma e papà era come se d’improvviso fosse tornata la primavera.

Due mesi dopo

Lo ha scritto Sergio il 6 ottobre 2006 in Cuore di papà2 commenti

- Toh, è mezzanotte e un quarto del 6. Due mesi fa nasceva tuo figlio.
– Devo mettere le candeline sulla tetta?

Ritratto di famiglia

Lo ha scritto Sergio il 2 ottobre 2006 in Cuore di papà2 commenti

I Maistrello a Gaeta

La foto è di Pietro Izzo.

Talenti

Lo ha scritto Giorgio il 2 ottobre 2006 in Sguardi di bimbi3 commenti

Ho imparato a fare i rigurgiti a obice.