Io arrivo a questa fine d’anno col fiato corto e un po’ strapazzato, ma è un periodo felice. In questi mesi io e la mia famiglia abbiamo vissuto grandi gioie e sperimentato un affetto enorme intorno a noi: è stata un’esperienza inaspettata, un Natale vissuto ogni giorno sulla nostra pelle. Di questo sono grato più di quanto riuscirò mai a dire a parole. E anche per la responsabilità di tanto benvolere, in queste ore a me viene da pensare soprattutto a chi ci ha sfiorato negli ultimi tempi con le sue storie di difficoltà, di sofferenza e di disperazione. A loro, soprattutto, vanno i miei auguri; con loro, perlomeno idealmente, passeremo il nostro Natale.

(Poi, siccome a Natale sono tutti più buoni, tanti auguri anche a Blog Margo. Doppi a Francesco Soro, che se li merita al di là di ogni ironia.)