Ieri è uscita l’alpha dell’edizione 2008 di Voi siete qui, il bel servizio di OpenPolis che ti posiziona su un grafico di prossimità rispetto alle posizioni dei maggiori partiti politici. Io mi ritrovo a un passo da Di Pietro e Boselli, a due da Veltroni e Bertinotti, a tre da Berlusconi e Sorace, ben lontano da Casini. Curioso: quasi tutti i grafici che ho visto in giro, ripubblicati tra ieri e oggi nei blog, sono molto simili. Il fatto che la maggior parte di quelli che ho osservato facciano parte della mia rete sociale conta pochino, visto che al suo interno sono ben rappresentate visioni (politiche) del mondo piuttosto lontane dalla mia. Il che forse può significare tre cose: che un sacco di gente quest’anno è effettivamente in sintonia con l’Italia dei Valori; che le distanze tra i partiti, per lo meno sui temi selezionati dalla comunità di OpenPolis, sono meno marcate e le combinazioni possibili tendono ad assomigliarsi; o che il servizio, tra tempi stretti e poche risposte dei partiti, è appena appena meno brillante del passato, anche se l’idea resta carina e OpenPolis si distingue per il gran lavoro di alfabetizzazione digitale.

Nel frattempo 10domande è entrato nella seconda fase: ora tocca ai candidati rispondere alle domande autoproposte e autoselezionate nelle settimane scorse da chi ha frequentato il sito (numeri contenuti: qualcosa più di 40 domane e 4.000 voti, ma è un inizio). I temi in ballo, a dispetto di chi intravedeva una degenerazione geek, sono vari: fibra ottica e blogger/giornalisti, ma anche coppie di fatto, ambiente, stragi italiane, questione femminile, trasparenza amministrativa, canone Rai, ricerca, figli. Chi risponderà, degli innumerevoli candidati alla presidenza del Consiglio? Finora non s’è mossa foglia, né Il Sole 24 Ore – a dirla tutta – sembra fremere d’ansia nell’animare e nel promuovere il servizio da loro stessi lanciato (tant’è che nella top 10 non c’è nemmeno un tema strettamente economico, per dire). Restano un paio di settimane. Sarebbe un bel segnale, nel suo piccolo.

Aggiornamento: vedo ora che anche Repubblica/Kataweb ha lanciato il suo “gioco” riguardo al posizionamento politico, il Politometro. Quindici domande, molte animazioni, un po’ meno convincente (ma dichiaratamente più giocoso nello scopo).