Vedo con piacere che in questi giorni qualcosa si sta muovendo intorno alla legge Pisanu, contro il cui rinnovo mi ero espresso qualche settimana fa su Apogeonline. L’Espresso in edicola riprende quell’appello, nell’ambito di un articolo di Alessandro Gilioli dedicato alla nuova percezione di internet come diritto fondamentale dei cittadini. Interessante è anche il fatto che contro le rigidità della legge Pisanu si sia espressa nel fine settimana anche il ministro del turismo Michela Brambilla, secondo la quale è necessario semplificare e liberalizzare la connettività per i turisti che soggiornano in Italia. Poiché in tutto il mondo si naviga con sempre maggiore facilità, dice il ministro, le limitazioni italiane rischiano di rendere il nostro paese meno appetibile. Tra le righe il ministro Brambilla dice esplicitamente: «Il decreto Pisanu, che pure aveva alla base una finalità positiva, ha rappresentato indirettamente un freno alla crescita tecnologica e alla diffusione dei punti di accesso ad internet». Certo sarebbe opportuno preoccuparsi dei cittadini italiani prima che dei turisti, ma mi sembra comunque interessante che anche in ambito governativo si vada diffondendo una sensibilità ostile ai vincoli artificiali nella diffusione della rete.
Il blog di Sergio Maistrello dal 2003
Novembre
24
2009
Passi avanti contro la legge Pisanu
- LOCATED IN Segnalo
1 commento
Lascia un commento
Partita Iva 01537680934 • Trasparenza • Privacy Policy • Licenza contenuti: Creative Commons BY-NC-SA • Per comunicazioni: sm@sergiomaistrello.it
Salutando la legge Pisanu » Sergio Maistrello
Nov 5, 2010 -
[…] puntate precedenti: il mio appello del 2009 su Apogeonline, le prime reazioni, la Carta dei Cento per il libero WiFi, spunta la proposta Cassinelli, dubbi sugli effetti della […]