Milano, Barcellona, Tirana, New York e… Pordenone, ovvio. Da un paio d’anni sapevo dell’intenzione di aprire un Talent Garden in Friuli Venezia Giulia, ma non ci speravo troppo. Questo territorio è una scommessa rischiosa: la promessa di enormi potenzialità (come ho già avuto modo di dire) è ostacolata dall’incapacità cronica di tessere reti tra le competenze e di respirare l’aria del presente in tempo utile per ossigenare le idee. Ieri è stato inaugurato il nuovissimo TAG Pordenone, che va ad aggiungersi ai tre nodi pordenonesi della rete Cowo, ed è una bellissima notizia per chi crede nella forza della condivisione e della collaborazione.