(Avrebbe potuto essere) un'immagine del concertoCi sono giornate dalle quali non ti aspetti nulla e che puntualmente sono avare di emozioni. Poi decidi di fare un salto in centro per sbrigare due commissioni e ti ritrovi per caso alla Fnac proprio mentre sta per iniziare un concerto promozionale di Eugenio Finardi (con Cosma, Porciello e Parisi) per il lancio di Il Silenzio & lo Spirito, complice la festa per il centesimo numero della rivista Jam. Il disco è davvero bello, più completo e rifinito del concerto natalizio da cui ha avuto origine: lo consiglio a chiunque abbia la pazienza di avvicinarsi a un percorso musicale insolito, tra canzone d’autore, spiritualità e qualche cornamusa. Le interpretazioni di Hallelujah (tra blues e gospel) e The Land of Plenty (una rivelazione) di Leonard Cohen e di Motherless Child (da brividi) valgono da sole lo sforzo dei più scettici. Dal vivo, e nonostante l’audio da garage della saletta insolitamente stipata, Finardi regala sempre qualche sfumatura in più.