Tempo fa ho fatto qualche accenno in merito a un progettino che avrebbe dovuto riguardare i blog. Ora credo che i tempi siano finalmente maturi per parlarne: si chiama Come si fa un blog ed un libro che sta per uscire per la collana informatica tascabile di Tecniche Nuove.
Si tratta di un manualetto – 192 pagine in formato 11×18 cm – pensato per le esigenze di quanti si avvicinano per la prima volta al mondo dei blog, perché vogliono aprirne uno o perché vogliono semplicemente capire come funziona. Poche chiacchiere e molta pratica, insomma. Se tutto fila liscio, potrebbe essere in distribuzione nelle librerie entro il mese di settembre.
Avrei voluto coinvolgere i blogger un po’ più di quanto sono poi riuscito a fare. Ciononostante sono davvero contento di poter dire che il testo è impreziosito da due interventi… sui quali per ora non vi anticipo nulla. Sono molto soddisfatto anche della partecipazione estesa alla revisione delle bozze, che grazie ad alcuni di voi è stata molto utile per la rifinitura del lavoro. Una volta di più mi sono convinto che Internet è un eccezionale strumento per la collaborazione a distanza.
Se non è stato possibile organizzare uno sforzo collettivo per il libro, spero invece che si possa fare di meglio per la sua estensione online. Infatti Come si fa un blog sarà anche un sito: un blog, naturalmente. Ci lavorerò nei prossimi giorni, ma quello che ho in mente è uno spazio interattivo per raccogliere le novità del settore, presentare servizi per cui non c’è stato spazio nel libro e risolvere i dubbi e le prime difficoltà di quanti saranno convinti ad aprire il proprio sito. Di questo riparleremo presto.
giorgia
Set 2, 2004 -
ehm, scusa, non è per puntualizzare l’ovvio, ma non pensi che fare *ora* un libro sul “come si fa un blog” sia fuori tempo massimo? ormai pure il gatto della mia vicina di casa ce l’ha, un blog…
officialsm
Set 2, 2004 -
se serve una mano non esitare a chiedere!
sergio maistrello
Set 2, 2004 -
Giorgia: a quanto pare i mici dalle tue parti sono piuttosto svegli. Qui, credimi, ogni volta che nomino la parola blog strabuzzano ancora gli occhi… No, seriamente: non credo sia fuori tempo massimo. Se lo pensassi non l’avrei scritto, né un editore lo avrebbe pubblicato. Al di là del tanto parlare di blog, c’è ancora un sacco di gente che non sa di che cosa si parla e che non sa da che parte cominciare. Mi sembra ragionevole considerare 100.000 blog in Italia un inizio, più che una fine.
Simone/OfficialSM: grazie, sei il benvenuto. Credo che ci sarà spazio per chiunque abbia voglia di spiegare qualcosa.
Alberto Puliafito
Set 3, 2004 -
Bene. Attendo con interesse 🙂
Giuseppe Mazza
Set 3, 2004 -
Della qualità mi fido a priori in quanto proviene da Sergio. Come notavo su ManteBlog, però, è il titolo che mi preoccupa: cosa si può scrivere in così tante pagine su come si fa senza rubare spazio alla fantasia personale, primo motore dei blog non commerciali?
Anyway, non potrò non comprare il libro per fugare i miei dubbi!
sergio maistrello
Set 3, 2004 -
Giuseppe, provo a tranquillizzarti: il libro non ha alcuna ambizione di stabilire come *deve* o *non deve* essere realizzato un blog. Spiega gli aspetti di base dello strumento (per esempio: che cos’è, com’è fatto, come si apre, come funziona, dove cominciare per personalizzarlo, quali comportamenti è opportuno evitare) e prova a inquadrare il fenomeno per stimolare chi comincia a trovare la propria voce. Il libro mette il lettore su strada: quale strada fare, a che velocità guidare e quale automobile utilizzare restano una scelta tutta sua.
Luca – Pandemia
Set 3, 2004 -
Complimenti per l’ultima fatica. Avro’ senz’altro modo di promuoverlo tra molti amici ancora poco avvezzi alla materia.
Giuseppe Mazza
Set 3, 2004 -
Bene Sergio, come speravo: in bocca al lupo, anch’io lo diffonderò ai neofiti sperando nel proselitismo… 🙂
mtb
Set 4, 2004 -
Aspettiamo il libro e lo spazio web; per ora segnalo l’evento nel blog. In bocca al lupo!
Maria Teresa Bianchi
ironica
Set 5, 2004 -
Secondo me un libro per spiegare cos’è un blog è esagerato. Bastano poche parole, quelle che dico quando mi capita di parlarne. E non mi faccio nemmeno pagare. 😛
luca unti
Set 6, 2004 -
sono convinto che un libro introduttivo sui blog sia utilissimo!!! Conto di regalarne diversi se il libro mantiene le promesse e spero che il centinaio di bloggers che hanno come riferimento il blog aggregator di Granieri ne parlino contribuendo ad allargare il cerchio . Hai trattato anche i business blogs? Ciao Luca
sergio maistrello
Set 6, 2004 -
ironica: devi essere un esempio virtuoso di sintesi a buon mercato, dunque… 😉 mi chiedevo però come consideri il fatto che di libri, a un argomento tanto banale, ne hanno già dedicati altri sei. e temo a confessarti che avrei avuto materiale per altre 192 pagine o anche più… 🙂
luca unti: grazie, speriamo dunque di mantenere le promesse. i blog professionali e k-log sono certamente citati come uno dei possibili usi dello strumento, ma il loro impiego è troppo specifico per un manuale di dimensioni ridotte e di interesse generico.
grazie anche a pandemia, indignato e mtb per i loro commenti
filippo
Set 7, 2004 -
Mi sembra una splendida iniziativa. Aspetto con ansia la pubblicazione!
ironica
Set 7, 2004 -
Finora mi è sempre dispiaciuto che abbiano abbattuto degli alberi per stampare libri che parlano di Internet (chat, blog & Co.), ma lascio nel mio cuore uno spiraglio aperto alla possibilità di cambiare idea… Credo comunque che ad usare un blog si debba imparare sul campo, nel momento in cui ci si arriva perché interessati alla cosa. Forse mi sbaglio (ammetto questa remota possibilità), ma credo che alla gente che non bazzica Internet (e che quindi non si può informare direttamente) dei blog non gliene freghi nulla. Con rispetto parlando. 🙂
Pietro
Set 7, 2004 -
Attendo con ansia l’uscita del libro: vorrei aggiungere ai vari commenti che il dibattito sull’utilità o meno di questo tipo di manuali è molto interessante. Io condivido le perplessità da utente “scafato” che pensa “a che serve, tanto ci smanetti su e capisci”. Ma c’è un sacco di gente a cui in effetti piace comprare un manualetto del genere, leggerlo e tenerlo un po’ come vademecum “risolvi-problemi”. Questi libri si scrivono da lungo tempo, e secondo me il trucco e la bravura sta semplicemente nello scriverli con il massimo dell’umiltà possibile, in modo da risultare utili per chi è molto, molto digiuno dell’argomento. Mio padre, per fare un esempio banale, penso che se lo comprerà di corsa.
sergio maistrello
Set 7, 2004 -
ironica: con rispetto parlando, 😉 ti ringrazio davvero per aver precisato la tua opinione, che ora mi è più chiara. la rispetto, ma non sono del tutto d’accordo, se non per il fatto che il blog è e deve restare un’esperienza da scoprire e vivere online. lo scopo del libro vorrebbe essere proprio stimolare questa reazione. colgo l’occasione per precisare anche che il titolo così drastico (“Come si fa un blog”) non è una scelta di campo sul modo di fare questi siti, ma semplicemente un nome imposto dalla collana di tascabili a cui appartiene (“Come si fa”, appunto). ad ogni modo, tra qualche giorno finalmente potremo fare il processo al prodotto, più che alle intenzioni.
pietro (che è un amico e un collega, quindi dichiaro il conflitto di interessi): grazie per l’intervento. condivido tutto, soprattutto quel bel riferimento all’umiltà (che da parte mia ho provato a rispettare dalla prima all’ultima riga).
filippo: arriva, arriva. grazie dell’apprezzamento.
PlacidaSignora
Set 13, 2004 -
Lo leggerò volentierissimo.
:-*