Fosse vera, e non ho alcun motivo di dubitare che lo sia, la storia di Michael May raccontata ieri sera in modo piuttosto colorito da Giuliano Marrucci a Report (sono disponibili il video e la trascrizione integrale del suo servizio) sarebbe un interessante caso mediatico. Illuminante, perlomeno nella mia fiacca tardo-domenicale. La vicenda è questa: impiegato tedesco in pensione, May consegna un ricca eredità (due milioni di euro) nelle mani di un partito politico semisconosciuto della Renania-Westfalia, accontentandosi di continuare a vivere dei frutti del proprio lavoro.
Benché il partito si distingua per un’attenzione non scontata per la promozione sociale dei meno facoltosi (e per il modo in cui lo fa meriterebbe una riflessione a parte), nulla lascia pensare che i due milioni di euro costituiscano un investimento davvero decisivo per le sorti di alcunché. Dunque stiamo parlando di un sacco di soldi donati da una persona qualunque a un’associazione qualunque per realizzare progetti qualunque. Ma non è questo il punto. Perché nell’intervista, in quattro battute, May butta lì un’intera visione del mondo:
MICHAEL MAY
Oh si, io ho passato tutta la mia vita in posti come questo, ero impiegato nelle miniere, mi occupavo dei risarcimenti che le aziende minerarie devono dare a chi ha subito danni alle abitazioni proprio a causa delle vibrazioni generate dal lavoro in miniera, e ho sempre vissuto del mio stipendio, e oggi della mia pensione.GIULIANO MARRUCCI
E quanti soldi sono?MICHAEL MAY
Non è niente male, sono circa 1900 euro. Credo ci sia parecchia gente che vive con molto menoGIULIANO MARRUCCI
Certo ma tu avresti potuto essere milionario, non ti ha mai attratto quest’idea?MICHAEL MAY
No, non ci trovo niente di attraente.GIULIANO MARRUCCI
Una bella auto?MICHAEL MAY
Perché la mia auto non ti piace? È una bella macchina…GIULIANO MARRUCCI (fuori campo)
Una bella Skoda Fabia, 14.000 euro chiavi in mano.GIULIANO MARRUCCI
E non so, uno yacht ad esempio, non ti piacciono le barche?MICHAEL MAY
Certo, mi piacciono le barche, sarebbe bello ad esempio avere la possibilità di utilizzare una barca una volta l’anno per qualche giorno, con 4 o 5 amici. E una volta che l’hai usata sarebbe bello che lo stesso toccasse ad altri 4 o 5 persone. Perché mai dovrei avere una barca tutta mia per tenerla ferma.GIULIANO MARRUCCI
Invece di una bella villa con piscina che ne dici?MICHAEL MAY
No, io abito in una tipica casa da minatore. È molto carina, c’è il giardino, e abbiamo degli splendidi vicini, sono tutti minatori o ex minatori. Se siamo in vacanza ci annaffiano il giardino, e se loro vanno in vacanza noi gli annaffiamo il loro.GIULIANO MARRUCCI (fuori campo)
La casa si trova a Moers, ma la compagna di Michael gli ha vietato di mostrarla alla tv. Non dovrebbe comunque essere diversa da queste altre casette, casette di minatori.GIULIANO MARRUCCI
Te la sei comprata con i soldi dell’eredita?MICHAEL MAY
No, non l’ho comprata, vivo in affitto. Non è casa mia, è della società immobiliare della miniera.GIULIANO MARRUCCI
Cioe non ti sei nemmeno comprato casa?MICHAEL MAY
Nooo…, per cosa?GIULIANO MARRUCCI
E quindi sei piu povero di me? eri milionario e ora sei piu povero di me?MICHAEL MAY
È probabile.GIULIANO MARRUCCI
E hai mai pensato di andare a vivere che ne so alle Bahamas?MICHAEL MAY
[…]
No, a vivere no, magari in vacanza. Quando c’è bel tempo veniamo qui e beviamo qualcosa in uno di questi caffè che trovi per strada. Perché mai dovremmo andarcene a vivere alle Bahamas. Alle Bahamas ci sono tutti questi caffè all’aperto? Non so, non credo. Io voglio vivere qui, nella Ruhr.MICHAEL MAY
Sai cosa penso a vedere questo panorama? Penso che nei nuovi stabilimenti che vedi là all’orizzonte un operaio produce 20 volte lacciaio che produceva in una vecchia fabbrica come questa. Questo significa che potrebbe lavorare soltanto 10 ore la settimana, e il profitto sarebbe comunque sufficiente. Credo che un mondo così tecnologicamente avanzato, dove la produzione è praticamente tutta automatizzata e un uomo da solo produce più di quanto producessero in 50 50 anni fa è un mondo ricco, ma la ricchezza non appartiene a chi lavora, appartiene a pochi, e nella storia società così squilibrate non sono mai durate a lungo.
Allora alla fine mi è venuto da pensare questo: che quello di May è un esempio come in fondo te ne capitano tanti davanti agli occhi tutti i giorni. Persone oneste, lucide, che hanno quattro idee, ma quelle quattro sono chiare in testa, e tu che li stai ad ascoltare ci ripensi su per qualche ora. Di diverso c’è solo che May – consapevole o meno che sia stato nel farlo – s’è comprato la visibilità per il proprio esempio: ha fatto qualcosa di illogico che l’ha reso curioso, ha mandato in cortocircuito il meccanismo per cui le persone virtuose tendono a scomparire di fronte alla quotidianità del mondo impazzito, ha ottenuto quell’ascolto su vasta scala che in genere è negato ai più e ha detto la sua in modo schivo a tutti coloro che si sono interessati al suo caso. Senza nemmeno un gran pontificare: gli è bastato rispondere in modo elementare a domande elementari. In fondo che cosa c’è di tanto complesso nella vita di una persona che guarda un po’ più lontano?
Certo, magari ne vengono fuori soltanto una serie di servizi sulla compassionevole bizzarria di un uomo che poteva spassarsela e che invece vive in affitto con la Skoda Fabia in garage, ma intanto la sua visione delle cose ha toccato tante persone quante non avrebbe mai potuto raggiungerne in vita sua in condizioni normali. May non ha (soltanto) donato una cifra ragguardevole per ampliare la sede di un partito ininfluente: si è concesso il lusso di investire due milioni di euro sulla sua testimonianza di vita. Per tutto questo, in attesa di saperne di più, io lo iscrivo a piccolo eroe contemporaneo della resistenza a questi tempi balordi.
g.g.
Ott 3, 2006 -
Grazie pa’.
Bellissimo pezzo
Antonio Sofi
Ott 4, 2006 -
come ho fatto a perdermelo?
è che ormai scrivi così poco che non penso ci siano addirittura due post, uno sotto l’altro.
L’ho visto anche io, quella parte, e anche a me ha molto colpito, ondeggiando, come immagino te, dalla reazione “è.cretino” a “cazzo.ha.ragione.lui”. Non avevo fatto il salto che hai fatto tu: che, cito “si è concesso il lusso di investire due milioni di euro sulla sua testimonianza di vita”. Hai ragione, è questo il bello. Come conseguenza virtuosa (per una volta, sebbene giocata sulle logiche mediali della “notizia.buffa”) della sua azione, non come strategia voluta. Piccolo buffo eroe, anche per me.
cristiano prakash dorigo
Ott 12, 2006 -
bel pezzo, belle parole.
me lo son perso, e ora mi spiace un pò meno
Sergio Maistrello
Ott 12, 2006 -
peraltro, per chi l’avesse perso, segnalo che ora è disponibile anche il video del servizio di report
Luca Manghi
Mag 20, 2007 -
Grande!!! Grande Michael, e davvero bello il pezzo! Penso che Michael sia molto piu’ felice , ora che ha donato tutti quei soldi!
knauf-center-ru
Lug 4, 2009 -