Ma se i bimbi impiccati di Cattelan sono arte (e tutto sommato sono disponibile a concederlo), la reazione scomposta della folla, con tanto di muratore ebbro che si arrampica sull’albero e tenta di segare il ramo, non è forse il punto più alto dell’opera stessa?
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Pietro
Mag 15, 2004 -
Di sicuro è proprio così! Non sapevo di questa installazione. Qui a rivoli ce ne sono di altrettanto inquietanti, ma su un albero in città fa sicuramente un effetto diverso. Ma a te piace Cattelan? Per me è un mito! Cioè, come provoca lui…
sergio maistrello
Mag 15, 2004 -
Mi incuriosisce, lo conosco poco se devo essere sincero. Trovo curiosa l’estetica delle sue provocazioni. Ha certamente un che di geniale. Il punto è un altro: prescindendo dall’arte, io mi sono un po’ stancato delle provocazioni e del fatto che per essere tali devono essere sempre più violente. Con tutto quello che c’è da fare di questi tempi, credo che provocare sia un lusso per cui non avanza poi tutto questo tempo.
Pietro
Mag 26, 2004 -
Su questo ti do ragione… la provocazione fine a sé stessa è un lusso. Bisogna valutare caso per caso se é fine a sé stessa o no, ma alla fine si arriva un po’ alla situazione di “al lupo, al lupo!”