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Tag: furio colombo

Agosto 5 2008

In questi primi giorni di quasi-vacanza sto cercando di recuperare un po’ di letture interrotte o accantonate. Al momento ho in mano Post giornalismo di Furio Colombo, una raccolta di scritti e articoli recenti del giornalista, scrittore e parlamentare sull’evoluzione e degenerazione dell’informazione. Annoterò le mie impressioni sul mio scaffale su aNobii, come faccio di solito con i libri letti di recente, ma un passaggio me lo voglio appuntare qui:

Ciò che è accaduto nel mondo a partire dall’11 settembre – uno shock immenso che ha potuto toccare e devastare l’integrità leggendaria della struttura giornalistica americana – si è facilmente espanso, contaminando come una radiazione inarrestabile un mondo più debole.

Strano non si sia notato che, indebolendo il percorso e la credibilità delle notizie, si consentiva al terrorismo di combattere ad armi pari, propaganda contro propaganda, sventolamento di ideali e bandiere contro sventolamento di ideali e bandiere. Si è perduta la straordinaria superiorità, ovvia persino agli avversari, di un mondo capace di dire la verità su se stesso.

Ottobre 9 2004

Chi ha vinto?

Quando ho cominciato ad appassionarmi al giornalismo e alla comunicazione, poco più che bambino, il mio eroe era indiscutibilmente Furio Colombo. Prima che diventasse parlamentare e quindi direttore dell’Unità, Colombo – tra le numerose attività – è stato soprattutto un eccellente analista della storia e dell’evoluzione dei mezzi di comunicazione di massa, nonché un retore dall’eloquio indiscutibilmente affascinante.

Per qualche strana associazione mentale, penso a questo ogni volta che Antonio Sofi sforna uno dei suoi sbarellamenti su giornalismo, politica e Web. Sarà che coglie spesso il punto che a me sta a cuore (in questo momento: l’emotività in politica, il suo sfruttamento sconsiderato e i danni che ciò procura), sarà che mi piace da morire lo stile vivace e accattivante, sarà che il blog permette di condividere spunti senza attendere qualche trasmissione di approfondimento… insomma, leggetevi Febbre (media) da cavallo (stanco).

Gennaio 15 2004

«Col tempo immagini e parole si impastano, e restano il bianco, il grigio e le nuvole della dimenticanza.» Un’affascinante storia d’arte di altri tempi, da Furio Colombo.