C’è questo portale internazionale del turismo italiano, presentato già a più riprese da due governi differenti, che costa una fortuna e rotti e che ancora non dà segni di vita. Oggi, poi, il ministro Rutelli era in tv all’ora di pranzo per presentare turistiprotagonisti, un sito che dovrebbe raccogliere i racconti di viaggio dei cittadini italiani per estrapolarne idee utili a rilanciare la nostra immagine appannata nel mondo.

Tutto ciò ha fatto saltare la mosca al naso a Paolo Valdemarin, il quale ci si è messo d’impegno e ha provato a immaginare come spenderebbe lui 50 milioni di dollari per mettere in piedi questo benedetto Italia.it. Come sarà evidente a chiunque leggerà i dettagli del progetto, io – che già avevo la massima fiducia nelle capacità di imprenditore, consulente e divulgatore di Paolo – non posso che sostenere incondizionatamente le sue proposte e impegnarmi in attività di lobbing a qualunque livello.