C’è questo portale internazionale del turismo italiano, presentato già a più riprese da due governi differenti, che costa una fortuna e rotti e che ancora non dà segni di vita. Oggi, poi, il ministro Rutelli era in tv all’ora di pranzo per presentare turistiprotagonisti, un sito che dovrebbe raccogliere i racconti di viaggio dei cittadini italiani per estrapolarne idee utili a rilanciare la nostra immagine appannata nel mondo.
Tutto ciò ha fatto saltare la mosca al naso a Paolo Valdemarin, il quale ci si è messo d’impegno e ha provato a immaginare come spenderebbe lui 50 milioni di dollari per mettere in piedi questo benedetto Italia.it. Come sarà evidente a chiunque leggerà i dettagli del progetto, io – che già avevo la massima fiducia nelle capacità di imprenditore, consulente e divulgatore di Paolo – non posso che sostenere incondizionatamente le sue proposte e impegnarmi in attività di lobbing a qualunque livello.
Carlo Felice
Lug 31, 2006 -
Mi ha appena scritto Paolo per dirmi che con i cinque milioni in più che sono saltati fuori forse troverà qualcosetta anche per l’ufficio stampa del sottoscritto…
O ci arrabbiamo di brutto (ma in questa stagione fa troppo caldo e si suda) o usiamo l’ironia. Che tristezza 🙁
Dree
Ago 3, 2006 -
prenoto miseri 250.000 euri per fare la versione in friulano, penso di potermela cavare con tale esigua cifretta: lo faccio per la causa, ovvio 😉
Titti Zingone
Ago 31, 2006 -
Ho già avuto modo, nei giorni scorsi, di commentare l’iniziativa turistiprotagonisti (con gli “umarell” ridanciani nei banner!!!), che ritengo di totale inutilità per gli italiani ai quali peraltro nessuno chiede mai di postare esperienze ed opinioni su argomentazioni o leggi sicuramente più importanti per la vita del paese.